lunedì 29 settembre 2014

Recensione - Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Mark Haddon

Buongiorno lettori cari, 
sono finalmente rientrata a pieno regime (spero) e quindi ne approfitto per far tutto ciò che ho tralasciato in questi giorni! 
Partiamo dalla recensione di "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte", un libro che avevo già letto anni fa: era stato dato a mia sorella per un esame, e una volta fatto me lo prestò.
 Ricordavo che mi era piaciuto, ma avevo dubbi sulla trama.. Anzi, non la ricordavo per nulla. Il bello della mia scarsa memoria è che anche se rileggo lo stesso libro, ogni volta è come se fosse la prima :P 
Si tratta di un romanzo giallo moolto particolare.. Iniziamo subito!!

Copertina:


Trama:

La voce narrante di questo libro è Christoper Boone, un ragazzo di 15 anni affetto da una forma di autismo, la sindrome di Asperger, che vive a Swindon, vicino Londra.
Il nostro narratore ha grandi capacità logico matematiche, ha una memoria di ferro, ma ha difficoltà nel costruire relazioni sociali ed odia il giallo e il marrone. 
Una notte, durante le sue passeggiate notturne scopre che Wellington, il cane della vicina, è stato ucciso con un forcone. Allora decide di iniziare ad indagare su questo caso come il suo eroe, Sherlock Holmes.


Giudizio:

Fa riflettere
Questa è la prima cosa che mi viene in mente.
La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è che è il ragazzo a parlare.. Al contrario di "Un cuore in silenzio", in cui c'è un bambino con dei problemi, ma vengono raccontati dal punto di vista della madre, qui si "vive" il problema dal punto di vista del bambino, qui Christoper ci racconta la sua vita, il suo punto di vista, e spiega in modo del tutto ragionevole, ciò che prova e ciò che vive.
E cerca di trovare anche una ragione al nostro "strano" comportamento, che in fondo ci complichiamo la vita, anche quando non dovremmo. Secondo lui tutto si basa su delle regole matematiche.

Significa che qualche volta le cose sono talmente complicate che è impossibile prevedere come si evolveranno, ma in realtà non fanno altro che obbedire a delle regole semplicissime.

 E poi a lui piace l'astronomia e lo spazio, vorrebbe diventare un astronauta, e lo rilassa pensare alle stelle..

Riflettere su queste cose mi fa sentire piccolo piccolo,  e se uno ha qualche difficoltà nella vita è bello pensare che questi problemi possono essere definiti trascurabili, sono cioè talmente insignificanti da non essere presi in considerazione durante il calcolo.

E forse dovremmo far tutti cosi, non ha tutti i torti.. Ci sono talmente tante cose più grandi di noi, che in fondo i nostri problemi non sono cosi immensi come crediamo!! Questo ovviamente non deve portarti a trascurarli, ma ad affrontarli sotto un'altra ottica e con un'altra forza interiore, una forza che tutti abbiamo anche se non crediamo. 

Il libro è scritto molto bene, scorre, e davvero, ci sono certi colpi di scena che ti lasciano a bocca spalancata, nel vero senso della frase.. Ma non voglio anticiparvi nulla!

Lettori, davvero, leggetelo!! Super consigliato!!


Fatemi sapere che ne pensate, 
buona lettura,
S.

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