sabato 20 settembre 2014

Recensione - Eslivio di Doppiariva, Antonio Polosa

Uffa.
Si dico uffa perchè è finito troppo presto. Ok, si lo so, è uno spin-off,ma io lo volevo più lungo c.c
Di cosa sto parlando? 
Di "Eslivio di doppiariva" un fantasy di Antonio Polosa, un giovane scrittore, autore di Gheler l'esploratore (saga legata a questo spin-off).
Iniziamo? Bene!

Copertina:



Prezzo:
Questo spin-off è completamente GRATUITO e lo potete acquistare comodamente qui.

Trama:
Questo romanzo parla di Eslivio di Doppiariva, personaggio secondario di "Gheler l'esploratore", della sua infanzia, del suo passato e di come, crescendo, ha scoperto che il mondo fuori da quello ristretto degli Etne può essere ostile. Ma questo non gli impedisce di esplorarlo e di scoprire che dal dolore può nascere anche qualcosa di buono, e che stare da solo non è la soluzione a tutto ma anche l'amicizia e l'amore sono fondamentali per la sopravvivenza!

Giudizio:
Come vi avevo raccontato qui, leggere sui mezzi pubblici a Roma non è molto semplice, e non sono mai stata solita farlo, anche perchè tra una scena di ordinaria follia e l'altra ero sempre distratta a guardare ciò che succedeva intorno a me, e non mi sono mai spinta oltre le due pagine lette. Ma ieri è successo qualcosa di totalmente diverso: non ho staccato gli occhi dal mio Kindle nemmeno un attimo, ho rischiato di perdere anche la fermata! 
Sono arrivata a conoscere Antonio Polosa qualche giorno fa, sono capitata casualmente sul suo blog e mi sono totalmente innamorata del modo in cui aveva scritto un post e da lì ho iniziato a spulciare il suo blog, ed ho trovato questo spin off, e ho pensato: " Vediamo se mi conquista anche con un qualcosa di più lungo di un post!".. E lo ha fatto! 
Lettori mie cari, nono so voi, ma io non ho un genere mio preferito, leggo qualunque cosa se ben scritta e appassionante, ma i fantasy hanno sempre avuto un posto nel mio cuore. 
Il libro di Antonio credo sia per tutti, per gli amanti di ogni genere e di ogni età.
Se dovessi trovare un difetto a questo libro sono i nomi: io non ho una buona memoria, non mi ricordo i nomi normali, figuratevi quelli inventati e particolari! Infatti la prima parte l'ho letta più lentamente per capire chi facesse cosa, ma poi, una volta aver chiarito tutto, non mi sono più fermata, anzi, mi dispiaceva dover interrompere la lettura per impegni di forza maggiore.
Antonio è capace, a mio parere, di farti isolare dal mondo esterno e di portarti in mezzo al branco di lupi, o di portarti in mezzo ai draghi, di farti vivere la storia al 100%, di farti scordare di dove sei realmente. Ed è questo che io cerco in un libro.
Devo ammettere che il finale non è quello che avrei voluto, ma probabilmente il mio sarebbe stato banale. 

Ora credo proprio che mi darò alla lettura dei vari racconti di Antonio, e della tanto ambita saga. Anche perchè spero di trovare le risposte a tante, troppe domande irrisolte. Altrimenti sarò costretta a minacciare lo scrittore di scrivere altri libri per rispondere alle mie domande :P

A parte gli scherzi, lettori davvero, ve lo consiglio. Il racconto è breve (forse fin troppo c.c ) ma ne vale assolutamente la pena, davvero.

Buone letture,
S.

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