domenica 3 settembre 2017

RECENSIONE - Il ladro senza volto ( ovvero la concatenazione di eventi che portò all'arresto di un pinguino) _ Suellen Regys

Senza parole. 
Davvero io son rimasta senza parole. Non nel senso cattivo del termine. Cioè l'autrice potrà dirvi che l'ho minacciata, ma nessun pinguino  nessuno potrà dimostrarlo.
Un libro di una giovane autrice che ho letto in pochissimi giorni, nonostante gli impegni. 

Copertina: 

Si parla della detective Dorsen, che io sento un po' vicina: spettinata,che non si prende cura del suo lato femminile, che mette tutto il cuore quello che fa, determinata nel seguire quello che ha in testa e le sue sensazioni. 
La sua normale e abitudinaria vita viene sconvolta da un semplice bigliettino trovato nella sua insalata, che le annuncia di un furto che avverrà quella notte. 
Da lì iniziano le sue assurde e anche un po' sfortunate avventure, con animali esotici, oggetti misteriosi rubati, colpi di scena fino alla fine. 

Non sono solita dare molte indicazioni in più sulla trama, in particolare in questo caso. 
Sono certa che sarete felici di scoprirle da soli! 

Ammetto che inizialmente mi sembrava molto assurdo ( vedo molti gialli, per cui mi sento "esperta" di come ci si muove in determinati casi), ma andando avanti con la lettura sono stata talmente presa che ero entrata così dentro la storia che non distinguevo più un assurdo da una normalità, iniziando a farmi teorie e possibili finali mentali, sempre ribaltati. Fino alla fine. E che fine. Ma tocca avere pazienza. 


Lo consiglio davvero a tutti, la scrittura è scorrevole, e ti trasporta dentro la storia, facendoti affezionare ai personaggi, facendoti trasalire, e facendoti andare in antipatia altri personaggi. 
E io questo lo prendo come segnale di un buon libro. 
Brava Suellen!


Buona lettura, gente!

S. 

domenica 3 luglio 2016

RECENSIONE - SALTATEMPO, BENNI




La storia di come sono arrivata a leggere questo libro è un po' particolare, almeno per me. 
Era un periodo in cui mi sentivo piena, troppo piena, in cui non facevo nulla di insolito dalla routine, nulla fuori dalle righe: dal lunedì al sabato andavo a tirocinio, tutti i pomeriggi avevo lezione, combattevo con i bambini a cui facevo ripetizioni e un paio d'ore a settimana mi vedevo con il mio ragazzo, con cui, perché no, si discuteva anche, sempre per le solite cose. E allora arrivavo in alcune giornate in cui, complici anche gli ormoni, volevo solo piangere, senza un motivo scatenante. Piangere e basta. 
E quel giorno di febbraio ero arrivata a voler solo piangere, ma non potevo, a tirocinio non è che si può scoppiare a piangere così, o rinchiudersi in bagno, per cui, complice l'assenza di un bambino, in quelle due ore di buco sono uscita dalla clinica e mi sono fatta una passeggiata, e mi sono ritrovata davanti un Feltrinelli Point, e sono entrata. 
Decisi allora che avrei comprato un libro completamente a caso, di qualcuno che non conoscessi e di cui non avevo sentito parlare.
Ed ecco che mi ritrovo questa copertina arancione e turchese, un colore che mi piace tanto: bene, lo compro. Non credevo però che mi avrebbe colpito così tanto...


Stefano Benni è uno scrittore, un drammaturgo ed un umorista italiano che, per mia ignoranza, non avevo mai sentito. che scrisse questo libro nel 2001.

Ci troviamo negli anni Cinquanta, anni di grandi cambiamenti, in un paesino italiano di pochi abitanti che si trova nel bosco. Qui conosciamo Saltatempo, un ragazzetto scapestrato che cresce tra le pagine di questo libro e con cui cresciamo anche noi. 
Devo ammettere che inizialmente avevo preso in antipatia questo ragazzetto, troppo diverso da me, per cui non lo riuscivo a capire. 
Poi è cresciuto e conoscendolo sempre di più, pagina dopo pagina, ho iniziato a comprendere il suo modo di pensare, la sua vita: ho iniziato ad immedesimarmi in lui. Ho iniziato a vivere la sua vita nei boschi, con i suoi compagni in cerca di ribellione, in cerca dello sballo momentaneo; ho imparato  a parlare e a discutere con i familiari; ho tentato, con scarso successo, di sopportare le molestie dei più potenti. 
E via, di corsa passano gli anni, di corsa le cose cambiano. 
Il bosco inizia ad essere sostituito con il cemento. 
La gente inizia a dare un valore diverso ai soldi: non è più quello che ti dà la possibilità di comprare ciò che ti serve, ma è qualcosa che dà potere e si entra nell'era del consumismo, in cui l'avidità fa da padrona.
La politica è nel pieno della sua trasformazione.
Girano le droghe, si cerca sempre di più di sentirsi delle potenze ultraterrene.
Si inizia a perdere il senso della realtà. 
E insieme a questo, il nostro Saltatempo ha a che fare con personaggi particolari, gnomi, fate, Ombre, che lo accompagneranno in questi anni.


Benni non tralascia alcun particolare,  non si scorda di nessuno: mentre leggevo mi chiedevo "chissà cosa starà facendo questo personaggio nel frattempo.." ed ecco qua, due pagine dopo mi aggiorna su di lui. Sono entrata così tanto nella storia che ho versato lacrime, mi sono arrabbiata, mi sono preoccupata, mi sono commossa, ho riso e ho gioito insieme ai personaggi della storia. E non mi capita spesso di entrare in tale empatia con i personaggi.
In più con questa storia ho avuto modo di riflettere molto su come questa società moderna ci abbia distrutto, come effettivamente siamo tutti ebeti davanti ad un televisore, come è difficile resistere alle ingiustizie e alle minacce di chi ha più potere di noi, ma comunque è una cosa possibile, se si ha un animo onesto. E di quanto sia importante preservare l'ambiente.

Il linguaggio del libro rende perfettamente l'età del nostro protagonista, e varia con il passare degli anni. Rimane spesso crudo, con un maggiore impatto.

Mi sono innamorata di questo libro, ve lo consiglio caldamente. 

Alla prossima lettura,
S.

Forse ce la faccio stavolta!

Lettori, devo chiedervi davvero perdono!
Ho abbandonato voi e le letture! I troppi impegni, lo stress, le ansie, la stanchezza, mi hanno travolto ed mi hanno allontanata da ciò che mi creava una vita parallela e più leggera, come i libri! 
Ora però ho finito tutti gli esami, e mi manca solo la tesi, per cui mi sento più libera e leggera, capace di tornare finalmente a prendere in mano la mia vita. Dall'ultima volta che ho scritto sono passati mesi, e sono successe davvero molte cose! 
Mi sento cambiata, diversa, più grande su alcune cose, più insicura su altre. 
Ora mi metto subito a scrivere una nuova recensione, pronta per dare il via a questo blog e pagina annessa! 

Voi direte " scusa, ma non c'era un nuovo blog?". Avete ragione, ma non riesco proprio ad usarlo, per cui sono tornata qui: casa dolce casa!

A presto,

S.

lunedì 18 gennaio 2016

Eccomi.

Prometto di tornare presto attiva!
Non temete e continuate a leggere!!!

domenica 5 aprile 2015

Sfida letteraria 2015

Girovagando su internet ho incontrato questa sfida letteraria che mi ha incuriosita molto e allora ho decisa di affrontarla!!



Vi aggiungo la traduzione del vari punti:



1- Un libro con più di 500 pagine.  

2- Un libro classico.

3- Un libro che è diventato un film. 

4- Un libro pubblicato quest’anno.  

5- Un libro con un numero nel titolo. 

6- Un libro scritto da qualcuno che abbia meno di 30 anni.

7- Un libro con personaggi non umani.

8- Un libro divertente. 

9- Un libro scritto da un’autrice. 

10- Un libro di genere mystery o thriller. 

11- Un libro con il titolo di una sola parola. 

12- Un racconto di storie brevi.  

13- Un libro ambientato in un altro paese.

14- Un saggio.

15- Il primo libro di un autore famoso. 

16- Un libro di un autore che ami che non hai ancora letto. 

17- Un libro che ha vinto il Premio Pulizer.

18- Un libro ispirato da una storia vera.

19- Un libro che è sul fondo della tua lista dei libri da leggere.

20- Un libro che tua madre ama.

21- Un libro che ti fa paura.

22- Un libro che abbia più di 100 anni.

23- Un libro ambientato in un luogo che vorresti visitare.

24- Un libro uscito nell’anno in cui sei nato.

25- Un libro con recensioni negative.

26- Una trilogia.

27- Un libro della tua infanzia.

28- Un libro con un triangolo amoroso.

29- Un libro ambientato nel futuro.

30- Un libro ambientato alle superiori.

31- Un libro che abbia un colore nel titolo.

32- Un libro che ti ha fatto piangere. 

33- Un libro con la magia.

34- Una graphic novel.

35- Un libro di un autore che non hai mai letto prima. 

36- Un libro che possiedi e che non hai mai letto. 

37- Un libro che è ambientato nel tuo paese. 

38- Un libro scritto originariamente in un’altra lingua.

39- Un libro ambientato a Natale. 

40- Un libro di un autore che ha le tue stesse iniziali.

41- Un’opera teatrale.

42- Un libro vietato.

43- Un libro ispirato su una serie TV o che è diventato una serie TV.

44- Un libro che hai iniziato e mai finito.

45- Un libro scelto solo per la copertina.

46- Un libro che avresti dovuto leggere a scuola.

47- Un libro che puoi finire in un giorno.

48- Un libro che abbia un sinonimo e contrario nel titolo.

49- Un libro consigliato da un amico.

50- Un libro di genere autobiografico.




Che ne dite? 

Io per ora ho letto "Io uccido" e lo sistemo al primo punto, un libro con più di 500 pagine!  

Voi a che punto state? 

MI RACCOMANDO, SOLO LIBRI LETTI NEL 2015!!!

Ditemi di voi :) 

-S.

domenica 26 ottobre 2014

La GIOIA PURA.
Ebbene si, ho deciso (da ieri ù.ù) che ad ogni esame andato bene mi regalo, anzi, il mio ragazzo mi regala un libro! 
Cosi si che sono motivata a studiare ù.ù 
Ieri abbiamo fatto spese pazze alla Mondadori!!
Ecco i nuovi arrivati a casa mia (tra un po' non entro più in casa c.c ) 


- Sparks, Come la prima volta *Lo puntavo da tanto, troppo tempo, e avevo letto tutte le storie romantiche che ho a casa, e dovevo rimediare*
- Bradbury, Fahrenheit 451 *Ebbene si, un grande classico che mi manca: me ne hanno parlato cosi bene che ho dovuto rimediare anche qui, e ho approfittato anche del fatto che c'era lo sconto *
-J. K. Rowling, Il seggio vacante * Oh mamma Rowling!! Io la amo e la odio al tempo stesso: ha creato un mondo in cui vorrei stare, in cui ho vissuto momenti magici, ma erano solo nella mia fantasia, e mi ha fatto rendere conto che sono una semplice babbana...no, non è vero, sto aspettando la mia lettera:arriverà il mio gufo, me lo sento. *


Voi avete letto almeno uno di questi libri?
E quali sono i vostri ultimi acquisti? Per quale motivi li avete comprati?

Buona domenica,
S.

mercoledì 15 ottobre 2014



Oggi è il #SocialBookDay ed ognuno è stato invitato ad usare sulla propria pagina, sul proprio blog questo hashtag, condividendo una frase personale, un pensiero, una citazione del proprio autore preferito a sostegno della lettura e dei libri..

Io visto che ho troppe citazioni preferite e troppi autori preferiti, ho deciso di scrivere un mio pensiero.



AMO i libri, cosa che credo abbiate capito da tempo, e ci sono una miriade di motivi per cui li amo! Alcuni? 

-La possibilità che ti danno di evadere dalla realtà.. Quanti di voi vivono momenti difficili? E come è bello trovare in quelle pagine una forma di sostegno? Trovare tra quelle righe uno scudo, una protezione, un mondo in cui nasconderci dai problemi esterni.


-Le persone. Uh si, non avete idea di quante persone speciali ho conosciuto tramite sia questa pagina, che altri gruppi di libri.. Come dice Pennac "non ci sono amicizie più rapide di quelle tra persone che amano gli stessi libri" anche se io direi semplicemente "che amano i libri", non per forza gli stessi.


-Il profumo. Oh si, passerei ore a sentirne il profumo.


-Le emozioni. A chi non è capitato di piangere disperatamente o di ridere a crepapelle? I libri, come dice Kafka "Un libro deve essere un'ascia per il mare ghiacciato dentro di noi". Davanti le pagine di un libro siamo NOI STESSI e non abbiamo paura di esprimere le nostre emozioni con la paura di apparire deboli, e questa è una magia.



-Gli insegnamenti. Da ogni libro apprendo una nuova morale, un nuovo modo di vedere le cose, la VITA. Ogni volta che chiudo un libro non sono mai la stessa di quando l'ho aperto.



Ecco beh, questi sono solo i primi motivi che mi vengono in mente quando mi si chiede perchè questa mia passione per i libri, perchè sono una compratrice ossessiva compulsiva (:P) di libri, perchè tengo un blog letterario, perchè appena posso apro un libro.



E i vostri? 

Ditemeli :D




S.




#SocialBookDay